top of page

Il “Museo dei ricordi della Madre Maria degli Angeli”

è stato inaugurato nel febbraio del 1994, in occasione del centenario della fondazione del nostro Istituto di Suore Carmelitane di S. Teresa di Torino, da lei fondato. La Serva di Dio ha fondato anche (nel 1909) un monastero di carmelitane di clausura dove ella stessa ha vissuto per 40 anni, fino alla morte avvenuta il 7 ottobre 1949.

Il Museo raccoglie 130 reperti o ricordi, tutti descritti in apposito inventario con relativa fotografia.
Sono tre i tipi di reperti: quelli personali di Madre Maria degli Angeli e della sua Famiglia (Operti-Sinaglia), quelli che fanno riferimento alla storia dell’Istituto e del Monastero da lei fondati, e altri reperti di vario tipo ma sempre riferiti alle due Famiglie religiose.
I reperti personali della Madre sono stati donati dalle monache carmelitane del monastero fondato a Marene nella casa paterna, poi trasferito nel 1934 a Cascine Vica (To), e sono la maggior parte dei documenti esposti.

I reperti che si riferiscono al monastero e agli inizi della storia della Famiglia religiosa carmelitana di vita attiva, sono stati ricuperati nello stesso monastero di fondazione in Marene, venduto ad uso civile quando le monache si trasferirono a Cascine Vica. La maggior parte di questi  reperti sono stati ritrovati in possesso di privati, quindi riacquistati e debitamente restaurati.

Di particolare interesse è la piccola statua di S. Giuseppe (a destra della porta di entrata del Museo) che, al momento della vendita di una parte del monastero alla Cassa di Risparmio di Savigliano, è stata inventariata nei beni della Banca d’Italia. Certamente non era un bene di valore commerciale, ma affettivo, per cui si tentò il possibile e l’impossibile per riaverla fra i ricordi della Fondatrice.

Infine vi sono alcuni doni-ricordo del centenario (1894 – 1994) offerti da persone illustri, ad esempio gli autografi del Papa, dell’Arcivescovo di Torino e del Padre Generale del tempo; quadri, ricami e ceramiche lavorate a mano, ecc.

IL Museo è visitato da gruppi e da singole persone, da gente semplice, da suore, sacerdoti e da ecclesiastici di prestigio come il Cardinale Arcivescovo di Torino che ha apprezzato molto la struttura del Museo stesso e i ricordi restaurati e ben conservati.

Custode del Museo è la comunità delle Suore carmelitane che dirige la Scuola materna di Marene e che accoglie sempre con gioia tutti coloro che vogliono accostarsi alla figura della Fondatrice, Madre Maria degli Angeli, i cui resti riposano in una cappella sepolcrale dedicata alla Madonna del Carmine, nella Chiesa parrocchiale di Marene intitolata alla Natività di Maria Vergine.

whatsapp-image-2023-02-23-at-23.35_edite

occhiali e altri oggetti usati dalla Madre fondatrice

whatsapp-image-2023-02-23-at-23.35_edite

libreria

bottom of page